@MattoMatteo: perchè la guerra scatenata dagli Americani? io sono contro le guerre, come penso tutto (quasi) il genere femminile; ho un figlio di 13 anni e certo non vorrei vivere con una medaglia d’oro in memoriam del mio giovane eroe, meglio sicuro in pace…. ma non sopporto il fondamentalismo musulmano.
puntp.
ora chiunque voglia mi attacchi pure, non farò una grinza…
ciao
@Anonimo: si sa, l’oceano fa più effetto di un milione di bicchieri d’acqua, anche se la quantità d’acqua è la stessa e nel deserto anche un solo bicchiere d’acqua ha la sua importanza. Però è umano rimanere senza fiato davanti all’oceano.
Serve anche e comunque a dar voce a chi come te non si dimentica di ricordarci anche le altre vittime.
@elena gattara: sono daccordo a metà, abbasso non sopporto il fondamentalismo in ogni sua forma ! Dichiararsi contro il fondamentalismo musulmano implicitamente approva gli altri.
Le rivoluzioni vere iniziano dalle parole, pensate per un attimo se riconosciamo nei nostri valori i diritti umani perchè ogni volta ci si batte per i diritti dei… , perchè cadiamo nel gioco della discriminazione anche quando ci si batte per il giusto ? Ci battiamo per i diritti umani.
Bella la striscia Orso Ciccione, a volte alcuni oceani sembrano piu’ grandi di altri ma se dovessimo contare i pixel delle stragi lontane dalla lete dei mass media non finiresti di contare
Io dell’undici settembre ho aggiunto 4 croci al calendario chissà se riuscirà mai ad avere un calendario con meno croci che giorni ?
@matteomatteo & ilDisilluso: non credo però che sia una in atto “gara” a chi denuncia chi ha provocato più vittime. Fare confronti di questo tipo, imho può servire solo a cambiare discorso, per distogliere l’attenzione dalla questione inizialmente segnalata: e infatti, io e molti altri siamo qui a rispondere a voi, invece che a meditare sulle vittime.
@vicki070: e quando mai le vittime servono a qualcos’altro?
@Orsociccione: condivido in pieno il tuo “per non dimenticare”.
Però mi da un leggero senso di … fastidio? il titolo.
“Più alti sono …” (e più pesantemente cadono) temo si presti ad una lettura non del tutto “dalla parte delle vittime” (scusami, eh … ma è una sensazione “epidermica”, non credo assolutamente che tu lo pensi, ma la sensazione la ho avuta).
@Giuda: inutile dire che le parole si prestano a mille interpretazioni e ad ognuno comunicano sensazioni diverse. Nella mia testa il “più alti sono più rumore fanno quando cadono” era riferito alla risonanza mondiale che ha avuto questo evento: poi “alto” può riferirsi all’altezza delle torri, alla potenza degli USA o al numero delle vittime.. tutte queste cose credo che abbiano contribuito a rendere questo evento (speriamo) unico nel suo genere. Questo lo dico sapendo bene che ogni giorno ci sono vittime di guerra e non è che la morte di UN civile in qualche paesino sperduto sia meno importante o meno insensata. Ricordo di aver letto che è da non so quanti secoli che sulla Terra non c’è un giorno senza una guerra, da qualche parte. Grandi o piccole che siano, è un dato di fatto: il mondo è in guerra.
Non è il mondo ad essere in guerra, ma “solo” l’uomo…
Per quanto sia vero, Gatto, non concordo completamente…
Tutte le specie animali e vegetali sono in guerra per la sopravvivenza. La natura non è nè amica nè gentile.
Tuttavia, noi stupidi umani (Kaneda Docet) siamo ciechi e sordi quando si tratta di cose distanti, eppure empatici alla morte quando ci sbattono in faccia le cose con violenza.
Trovo l’umano assai peggiore di tante “bestie feroci” come i predatori perchè è consapevole delle proprie scemenze e follie. Ma non ha i freni inibitori per fermarle.
@Pikè: Gli animali sono in guerra tra loro per la sopravvivenza; l’uomo per religione, soldi, potere, petrolio… Direi che non è per nulla la stessa cosa.
11 settembre 2010 alle 17:28
E se ci aggiungiamo tutti i soldati e i civili morti nella guerra scatenata dagli americani, arriviamo fino alla Luna… come minimo!
11 settembre 2010 alle 18:13
e come si può dimenticare…
11 settembre 2010 alle 18:53
gia’… le effettive vittime sono tantissime… con la certezzache non son servite a nulla altro che a creare dolore e rabbia…
11 settembre 2010 alle 18:56
Chapeau. Bravo orso.
11 settembre 2010 alle 19:07
Davvero un bel modo per ricordare l’11 settembre, originale e pacato.
Tanto di cappello.
11 settembre 2010 alle 20:39
Ma perché si parla sempre dell’11 settembre 2001 e _mai_ dell’11 settembre 1973?
http://it.wikipedia.org/wiki/11_settembre
11 settembre 2010 alle 21:07
…(inchino)…
11 settembre 2010 alle 21:34
meriti un 5 e lode per la vignetta……veramente encomiabile!!!!!!
11 settembre 2010 alle 23:10
. (=silenzio e rispetto)
12 settembre 2010 alle 07:34
molto molto ad effetto…hai fatto proprio una bella cosa!!
12 settembre 2010 alle 11:12
@MattoMatteo: perchè la guerra scatenata dagli Americani? io sono contro le guerre, come penso tutto (quasi) il genere femminile; ho un figlio di 13 anni e certo non vorrei vivere con una medaglia d’oro in memoriam del mio giovane eroe, meglio sicuro in pace…. ma non sopporto il fondamentalismo musulmano.
puntp.
ora chiunque voglia mi attacchi pure, non farò una grinza…
ciao
12 settembre 2010 alle 11:19
omaggi
12 settembre 2010 alle 12:10
“Non sembrano cosi’ alte in televisione” .
Un pmaggio perfetto.
12 settembre 2010 alle 12:28
molto molto bello!
12 settembre 2010 alle 16:43
Lacrime… ç__ç
12 settembre 2010 alle 16:55
Il 6 ed il 9 agosto pero’ i pixel non li conta nessuno.
I pixel di civili, donne e bambini seminati in medio oriente, non li conta nessuno.
I pixel di alcuni brillano piu’ dei pixel degli altri.
12 settembre 2010 alle 16:56
Sei stato inbattibile.
12 settembre 2010 alle 18:35
@Anonimo: si sa, l’oceano fa più effetto di un milione di bicchieri d’acqua, anche se la quantità d’acqua è la stessa e nel deserto anche un solo bicchiere d’acqua ha la sua importanza. Però è umano rimanere senza fiato davanti all’oceano.
Serve anche e comunque a dar voce a chi come te non si dimentica di ricordarci anche le altre vittime.
12 settembre 2010 alle 23:07
@elena gattara: sono daccordo a metà, abbasso non sopporto il fondamentalismo in ogni sua forma ! Dichiararsi contro il fondamentalismo musulmano implicitamente approva gli altri.
Le rivoluzioni vere iniziano dalle parole, pensate per un attimo se riconosciamo nei nostri valori i diritti umani perchè ogni volta ci si batte per i diritti dei… , perchè cadiamo nel gioco della discriminazione anche quando ci si batte per il giusto ? Ci battiamo per i diritti umani.
Bella la striscia Orso Ciccione, a volte alcuni oceani sembrano piu’ grandi di altri ma se dovessimo contare i pixel delle stragi lontane dalla lete dei mass media non finiresti di contare
Io dell’undici settembre ho aggiunto 4 croci al calendario chissà se riuscirà mai ad avere un calendario con meno croci che giorni ?
13 settembre 2010 alle 01:02
*Applausi*
13 settembre 2010 alle 08:41
@matteomatteo & ilDisilluso: non credo però che sia una in atto “gara” a chi denuncia chi ha provocato più vittime. Fare confronti di questo tipo, imho può servire solo a cambiare discorso, per distogliere l’attenzione dalla questione inizialmente segnalata: e infatti, io e molti altri siamo qui a rispondere a voi, invece che a meditare sulle vittime.
@vicki070: e quando mai le vittime servono a qualcos’altro?
@Orsociccione: condivido in pieno il tuo “per non dimenticare”.
Però mi da un leggero senso di … fastidio? il titolo.
“Più alti sono …” (e più pesantemente cadono) temo si presti ad una lettura non del tutto “dalla parte delle vittime” (scusami, eh … ma è una sensazione “epidermica”, non credo assolutamente che tu lo pensi, ma la sensazione la ho avuta).
14 settembre 2010 alle 02:41
Stupenda
14 settembre 2010 alle 12:26
@Giuda: inutile dire che le parole si prestano a mille interpretazioni e ad ognuno comunicano sensazioni diverse. Nella mia testa il “più alti sono più rumore fanno quando cadono” era riferito alla risonanza mondiale che ha avuto questo evento: poi “alto” può riferirsi all’altezza delle torri, alla potenza degli USA o al numero delle vittime.. tutte queste cose credo che abbiano contribuito a rendere questo evento (speriamo) unico nel suo genere. Questo lo dico sapendo bene che ogni giorno ci sono vittime di guerra e non è che la morte di UN civile in qualche paesino sperduto sia meno importante o meno insensata. Ricordo di aver letto che è da non so quanti secoli che sulla Terra non c’è un giorno senza una guerra, da qualche parte. Grandi o piccole che siano, è un dato di fatto: il mondo è in guerra.
14 settembre 2010 alle 14:37
Non è il mondo ad essere in guerra, ma “solo” l’uomo…
14 settembre 2010 alle 17:05
http://it.peacereporter.net/conflitti/9/1
e non aggiungo altro
14 settembre 2010 alle 22:48
*applaude* complimenti.
17 settembre 2010 alle 03:47
Alcuni cominceranno a pensare a questo sciagurato evento solo quando ci sarà un tizio che negherà che è avvenuto.
17 settembre 2010 alle 11:22
Gatto è uno dei pochi che ha scritto un commento che approvo: bravo.
17 settembre 2010 alle 17:10
Non è il mondo ad essere in guerra, ma “solo” l’uomo…
Per quanto sia vero, Gatto, non concordo completamente…
Tutte le specie animali e vegetali sono in guerra per la sopravvivenza. La natura non è nè amica nè gentile.
Tuttavia, noi stupidi umani (Kaneda Docet) siamo ciechi e sordi quando si tratta di cose distanti, eppure empatici alla morte quando ci sbattono in faccia le cose con violenza.
Trovo l’umano assai peggiore di tante “bestie feroci” come i predatori perchè è consapevole delle proprie scemenze e follie. Ma non ha i freni inibitori per fermarle.
IMVHO, s’intende.
18 settembre 2010 alle 10:32
@Pikè: Gli animali sono in guerra tra loro per la sopravvivenza; l’uomo per religione, soldi, potere, petrolio… Direi che non è per nulla la stessa cosa.
21 settembre 2010 alle 13:47
Bellissima.
30 settembre 2010 alle 22:13
una delle più belle! bravo davvero