La Gatta Acida
martedì, 22 maggio 2007
Primo appuntamento con “La Gatta Acida”, una nuova serie di vignette dove la nostra amata sovrana dirà la sua su temi di attualità e sull’andamento del paese. La cadenza sarà più o meno settimanale o comunque quando mi arriverà l’ispirazione.
22 maggio 2007 alle 03:54
Bella questa serie
22 maggio 2007 alle 04:08
Uau! Molto …
22 maggio 2007 alle 07:43
non so se ridere o piangere…
22 maggio 2007 alle 07:53
Io dall’Europa l’Italia la guardo.
E piango.
Quindi per non far vedere che piango rido.
Sto iniziando ad assomigliare al Joker.
22 maggio 2007 alle 08:41
oh bene! e poi è un giusto modo in cui convogliare l’acidità felina di sua maestà!
22 maggio 2007 alle 09:42
Come dicevano della Birra Bud…
True. True.
22 maggio 2007 alle 11:00
22 maggio 2007 alle 11:34
Stupenda! Non vedo l’ora di arrivare al tema dell’estinzione umana
22 maggio 2007 alle 14:45
@arioch: Sai che mi trovi daccordissimo! tutti insieme per l’estinzione umana!!!
22 maggio 2007 alle 17:31
@anarchicomestatore: attento.. potrebbe già essere alle tue spalle..
22 maggio 2007 alle 16:33
E tirarsela di meno magari?
22 maggio 2007 alle 16:33
(adesso mi disfa…)
22 maggio 2007 alle 17:34
bellissimo!…cmq l’acidità è una cosa molto comune per le ragazze…ainoi!
22 maggio 2007 alle 19:06
bellissima questa nuova serie!!
23 maggio 2007 alle 01:11
Grande, e l’effetto del vento è strepitoso.
23 maggio 2007 alle 07:08
geniale questa nuova rubrica =D
Sua Maestà elarge perle di saggezza satirica u_u
Ma il titolo è stato regalmente approvato?
23 maggio 2007 alle 11:35
purtroppo la gatta ha ragione… io vivo in germania… i giornali, i tg e le radio quando parlano dell’italia, non ne dicono questo gran bene
bella l’italia, si mangia bene, c’è il sole (prima c’era di più) ma la politica… eh la politia… e i politici!!!
che tristezza!
24 maggio 2007 alle 11:26
@cubo:
Germania? un posto dove ancora si fuma nei locali? Dove se gli chiedi di uscire “leggermente” dal consolidato si spaventano e urlano disperati “NO! NON E’ POSSIBILE!”
si capisce che ho lavorato un anno in un’azienda tedesca?
04 giugno 2007 alle 17:36