Archivio del 13 novembre 2006

Tramonti canori

Musical sunsets

Mario Merola

Kaneda mi ha fatto notare, con un commento alla vignetta di oggi, come il mio stonatissimo canto “‘O sole mio” sembri un omaggio a Mario Merola, il re della sceneggiata napoletana, scomparso ieri sera. In realtà, la vignetta mi girava in testa da tempo e comunque solo stamattina ho saputo la notizia, quindi si tratta di una mera coincidenza.
Pur non essendo certamente un suo fan, sono comunque onorato di dedicare al grande Mario Merola la mia vignetta, che domani avrà anche un seguito, anche quello già pensato da tempo.

Kaneda suggested me, with today strip’s comment, that my out-of-tune “‘O sole mio” seems a tribute to Mario Merola, the king of Neapolitan melodrama, dead yesterday night. To tell the truth, I was already planned the strip and however I heard the news only this morning, so it is a pure coincidence.
I was not a big fan of him, but I feel honoured to dedicate to big Mario my strip, which will also continue tomorrow, as already planned as well.

L’Orso Ciccione


Combinazioni inquietanti

Rileggendo la vignetta, devo ammettere che sembra davvero un omaggio a Merola, con l’orso ciccione che canta in napoletano (anche se nel caso avrei scelto una canzone più adatta) e che poi *click* viene spento lasciando l’ultima vignetta nel silenzio. Se avessi voluto fare davvero un omaggio non avrei potuto pensare a niente di meglio.
Invece la vignetta girava nella mia testa già da un mese e l’ho disegnata e postata oggi perché non avevo altro. A volte la vita e la morte giocano con noi e fanno capitare queste combinazioni inquietanti.

I read my strip again, and I have to say it really seems a tribute to Merola, with the Fatty Bear singing “‘O sole mio” (even if I could choose another song) and then *click* he’s turned off leaving the last one with no words. If I wanted to make a tribute, I was not able to think something better.
The strip sateyed in my mind for a while month and I decided to draw and post it today just because I didn’t have anything else. Sometimes life and death play with us and create these disturbing coincidence.

L’Orso Ciccione